I cibi che sembrano sani, ma non lo sono!

Molti di noi tendono a preferire alcuni cibi perché ritenuti, nell’immaginario collettivo, più salutari oppure perché è così che ci vengono proposti da mass media e aziende produttrici. Ma è tutto vero? Non sempre. Ci sono alcuni alimenti, molto comuni peraltro, che riteniamo essere cibi sani e preziosi per il nostro benessere e per la nostra salute, ma non è così. Sono dei falsi amici, insomma.

Ecco quali sono:

  1. La margarina

Molti la preferiscono al burro, per preparare i dolci ad esempio, perché si tratta di un grasso di origine vegetale, ma in realtà questo non vuol dire che sia salutare. La margarina, al contrario, è ricca di grassi idrogenati, che aumentano il colesterolo cattivo e sono deleteri per il sistema cardiaco, oltre che per la linea.

  1. I cereali

Non che facciano male ma non si tratta di alimenti che, dal punto di vista nutrizionale, sono così ricchi come si crede, tanto è vero che spesso vi sono delle aggiunte di vitamine e Sali minerali.

  1. I grissini

Molti li consumano al posto del pane o della pasta a pranzo e a cena, o peggio ancora li sgranocchiano come spuntino! Abitudine deleteria giacché i grissini contengono grassi, il più delle volte grasso vegetale di palma. Meglio una fetta di pane o, se a merenda, un frutto.

  1. Succhi di frutta e the freddi

Se pensate di fare un concentrato di vitamine e sali minerali, la maggior parte delle volte vi sbagliate. Basta guardare gli ingredienti per rendervi conto che spesso i primi ingredienti sono l‘acqua e lo zucchero, di frutta vi è bene poco! Attenzione poi a diciture come: “con fruttosio”, il ché non vuol dire che non vi sia lo zucchero; in quasi tutti i casi vuol dire piuttosto che oltre allo zucchero, vi è una piccolo percentuale di fruttosio. Se volete fare pieni di vitamine e sali minerali puntate su spremute fresche e frullati di frutta fatti in casa!

  1. Prodotti “light”

I cibi contenenti la dicitura light non sempre sono così magri, perché la quantità di grassi (sebbene inferiore rispetto al rispettivo prodotto comune) non è realmente bassa. Come accorgersene? Guardando le etichette ovviamente!

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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