Pisolino? Ecco le regole affinché sia davvero ristoratore

Forse non lo sapevate, ma esiste un manuale che spiega esattamente come e quando concedersi piccoli momenti di sonno per recuperare le energie e far fronte alla stanchezza. È il Libro dei pisolini di Thierry De Greslan e Magali Sallansonnet-Froment che spiega come fare affinché il nostro organismo goda al massimo di tutti i benefici che possono derivare da un sonnellino, in termini di vigilanza, prestazioni cognitive e fisiche.

Ecco allora alcune regole per un sonnellino davvero ristoratore:

 

Resistere no, strafare neppure

C’è chi è un po’ prevenuto e ritiene che il pisolino sia da persone “deboli”. Così non è. La nostra mente ha bisogno di pause. Quindi non c’è motivo di resistere. Un piccolo sonnellino potete concedervelo, l’importante è che non duri troppo.

 

Quanto deve durare un pisolino?

Affinché un sonnellino sia effettivamente benefico e ottimizzi le nostre prestazioni al risveglio, deve durare tra i 10 e i 20 minuti, che rappresentano le prime due fasi del sonno lento leggero.

 

Micro-sonno da 5 minuti? No, grazie

Una ricerca ha dimostrato che far micro-pisolini da 5 minuti non apporta i benefici sulle performance cognitive, come invece accade nel caso in cui il pisolino rientra tra i 10 e i 20 minuti di durata.

 

Dopo mezz’ora… non è più pisolino.

Cosa accade se dormiamo più di 30 minuti? Trascorso questo tempo non siamo più nel sonno lento leggero ma si instaura un ciclo completo di sonno da 90 minuti. Si passa così al sonno lento profondo e al sonno paradosso, che consentono il primo di rilassare i muscoli e recuperare dal punto di vista fisico, il secondo di riprendersi dal punto di vista mentale.  Il pisolino lungo può essere una tantum, quando ad esempio abbiamo passato una notte in bianco. Nel lungo periodo può essere dannoso per le prestazioni fisiche e cognitive.

 

L’orario più adatto

L’orario in cui il pisolino ci consente di godere al massimo dei suoi benefici è intorno alle 14 e meglio se diventa un’abitudine. Secondo gli studi, chi ricorre al sonnellino pomeridiano in modo regolare e non saltuario ha maggiori benefici sia per l’umore che per performance fisiche e mentali. Gli sportivi possono fare un sonnellino una o due ore prima di fare sport.

 

Quanti pisolini?

Potete fare anche due pisolini: quello delle 14 ed uno a metà mattina, verso le 11. Gli studenti in periodo di studio intenso possono anche farne qualcuno in più.

 

E il dopo?

Importante quello che si fa appena ci si sveglia. Innanzitutto non deve essere un risveglio brusco: stiracchiatevi e distendete i muscoli. Dopo alzatevi e sciacquate il viso, proprio come al mattino. Perché? Le attività intellettuali riprendono più rapidamente.

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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