Ritmo circadiano: ecco cos’è e perché dovresti seguirlo

Molto spesso abbiamo parlato di ritmo circadiano. È avvenuto quando affrontavamo temi relativi ad un buon riposo, perché questo ne è influenzato. Ma non si tratta solo di riposo. Il ritmo circadiano regola moltissime nostre attività. Vediamo allora di cosa si tratta e come influisce sul nostro benessere.

La parola circadiano deriva dal latino e vuol dire “intorno al giorno”. In effetti il ritmo circadiano viene comunemente definito come l’orologio biologico del nostro organismo. In sostanza, nell’arco delle 24 ore il nostro organismo risponde in maniera diversa ai diversi fenomeni, in relazione alla luce solare e alla temperatura esterna. Avviene tutto grazie a delle cellule cerebrali che si trovano nell’ipotalamo. Esse costituiscono il nucleo soprachiasmatico e ricevono informazioni relative alla luce esterna. Queste informazioni ricadono a loro volta sui nostri organi esterni che espletano le varie funzioni e attività dell’organismo, dal sonno, alla digestione, all’attività fisica.

Il ritmo circadiano regola dunque diversi fenomeni: le fasi di sonno-veglia, il ritmo cardiaco, la secrezione di ormoni, la pressione del sangue, la temperatura corporea.

Ecco perché è importante seguire il ritmo circadiano: per ottimizzare le nostre attività e adeguarci al nostro regolare ciclo di vita.

Facciamo un po’ di esempi relativi ad alcuni meccanismi legati al ritmo circadiano:

Ore 6 del mattino: la produzione della melatonina viene interrotta e il nostro organismo inizia a risvegliarsi. Al contrario aumentano i livelli di cortisolo e inizia perciò ad innalzarsi il nostro grado di allerta che si massimizza verso le 10. Ecco perché la mattina, dalle 9 alle 12, si possono svolgere le attività lavorative ottenendo una maggiore produttività.

Alle 12 inizia a calare il nostro livello di attenzione. Il nostro corpo è focalizzato sul processo digestivo e si sente un po’ di sonnolenza. Meglio concedersi una breve pausa dopo il pranzo. Alle 15 migliora però la coordinazione: ecco che i lavori manuali sono i migliori da svolgere in quest’orario.

Ore 17: si ha una maggiore elasticità e funzione cardiovascolare, perciò gli sportivi preferiscono questo orario per allenarsi ed avere migliori performance.

Alle 21 inizia la produzione della melatonina e il nostro corpo ci dice che si avvicina il momento di andare a dormire.  Il massimo rilassamento, ossia il momento di sonno profondo, si ha alle 2 di notte.

Anche la temperatura corporea  è regolata dal ritmo circadiano. Alle 4 del mattino si ha il livello più basso e alle 19 il livello massimo.

I movimenti intestinali? Iniziano alle 7- 7.30 del mattino e terminano verso le 22.30.

Seguire il ritmo circadiano è quindi importante per stare bene, massimizzare le nostre prestazioni, ottimizzare lo svolgimento delle attività ed evitare disturbi di diverso genere, da quelli del sonno fino agli sbalzi di umore.

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

Premi ESC per chiudere