Il caprifoglio: un fiore per vivere il presente

Già il suo nome incuriosisce: il caprifoglio (il cui nome scientifico è Lonicera caprifolium), chiamato anche madreselva, è una pianta che comprende circa 200 specie.

Dal fiore molto bello, viene impiegato come rimedio naturale, date le sue proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche. E’ dunque possibile preparare decotti ed infusi per curare tosse ed infiammazioni della gola, oppure viene sfruttato per infiammazioni e disturbi cutanei, come foruncoli, orticarie e ferite infette.

Ma il caprifoglio è anche il sedicesimo fiore di Bach. Edward Bach, fu un medico che nella prima metà degli anni 90 individuò 38 fiori, e li classificò in 7 categorie, in base alla loro capacità di curare diversi disturbi dell’anima. Il caprifoglio (indicato con il corrispettivo nome inglese Honeysuckle, di cui Bach scelse la specie rossa) rientra (assieme a Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud), tra i fiori indicati per coloro che affrontano con difficoltà il presente.

In particolare il caprifoglio,è rivolto a quei soggetti che vivono con sentimento di nostalgia il passato, e rimpiangono le occasioni perdute. Non a caso questo fiore, appena nato, resta attaccato alla pianta madre che rappresenta il passato e ha difficoltà a crescere se staccato da questa e trapiantata. Fu lo stesso Edward Bach a scrivere che Honeysuckle è indicato “Per coloro che vivono nel passato, o vivono nel ricordo di un amico perduto, o di ambizioni mai realizzate. Non si aspettano di provare in futuro una felicità come quella che hanno già provato“. Egli scrisse anche che “è il rimedio per togliere dalla mente i rimpianti e dispiaceri del passato, per neutralizzare tutte le influenze, le voglie e i desideri di ciò che è passato, riportandoci al presente”.

Ecco perché questo fiore può essere utile:

  • in generale, per tutte quelle persone che hanno la tendenza a vivere di rimpianti e a vivere la vita in funzione dei ricordi passati, piuttosto che del futuro o del presente;
  • per casi particolari, come per gli anziani che vivono con nostalgia i loro ricordi passati , ma anche per chi ha perduto un amico, un amore, o sta attraversando una fase di cambiamento nella propria vita, dal punto di vista sia lavorativo che affettivo.

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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