Acquagym: quando lo sport si fa leggero

L’acquagym, come si deduce dalla parola stessa, è ginnastica in acqua, ma con una marcia in più: si effettua a tempo di musica!

L’acquagym, che negli ultimi anni sta riscuotendo un grande successo, soprattutto tra le donne, è in realtà praticata da decenni e nasce come pratica riabilitativa: erano, infatti, gli sportivi in particolare a dedicarsi all’attività fisica in acqua, anche per allenarsi dopo eventuali infortuni, in quanto nel praticarla si evita completamente il rischio di urti traumatici.

 

Rispondiamo ad alcune domande per conoscere meglio questo sport.

 

Quali sono le differenze tra l’acquagym e l’attività svolta fuori dall’acqua?

In acqua:

  • il corpo non suda e dunque non si percepisce il caldo che, invece, sentiamo negli sport di terra: ecco perché è lo sport ideale da praticare nei mesi estivi, ma è adatto anche nella stagione invernale;
  • si consumano più calorie;
  • l’efficacia dell’esercizio svolto, benché apparentemente più leggero, è circa cinque volte maggiore degli esercizi svolti normalmente;
  • il corpo sopporta con minor fatica l’attività svolta, in quanto si percepisce solo il 10% del proprio peso;
  • non si incorre nel rischio di fratture o di danneggiare tendini e legamenti, in quanto in acqua non sono possibili urti bruschi e traumatici.

 

Quali sono i vantaggi e i benefici?

L’acquagym:

  • aiuta nella cura di artrosi e problemi articolari, per questo può essere praticata dagli anziani e  dagli sportivi;
  • comporta un aumento di tono ed elasticità muscolare;
  • è utile per mantenere la forma fisica e  per combattere inestetismi quali la cellulite, grazie all’effetto idromassaggio che si crea naturalmente con i movimenti in acqua;
  • favorisce la circolazione sanguigna, aiutando dunque a combattere ipertensione e ritenzione idrica;
  • è divertente, poiché eseguita a tempo di musica ed in gruppo;
  • è un ottimo rimedio contro lo stress.

 

A chi è adatta l’acquagym?

L’attività in acqua può essere praticata da chiunque; inoltre, l’impossibilità di incorrere in urti traumatici lo rende uno sport sicuro per le donne in gravidanza e anche per gli anziani.

 

Con quanta frequenza è bene praticare questo sport per ottenere dei risultati?

L’attività risulta efficace qualora sia svolta  circa 3 volte a settimana, per una durata di 30 minuti a lezione.

Si tratta di un attività che può essere svolta a corpo libero, ma è anche previsto l’ utilizzo di attrezzi specifici, che intensificano l’attività o permettono di concentrare il lavoro su parti del corpo o muscoli specifici.

 

L’acquagym è praticata nelle palestre e nei centri fitness, ma è anche inserita tra le attività svolte e proposte in centri benessere e beauty farm, sia come sport che come pratica riabilitativa.

 

Non resta che munirsi di costume e provare!

 

 

 

 

 

 

 

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

Commenti (2)

  • maria d agostinodice:

    10 Agosto 2013 alle 16:58

    ciao volevo sapere se acquagym è indicata per i portatori di protesi d ‘anca grazie

  • Giusi Lombardodice:

    13 Marzo 2014 alle 23:23

    Cara Maria, nel caso di protesi o nel caso si abbiano subito altri interventi, è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico curante o a chi ha effettuato l’intervento. Solo un medico infatti può stabilire se uno sport possa apportare benefici o essere controproducente, in base al caso specifico.

Commenti disabilitati.

Premi ESC per chiudere