Dieta del gelato: cosa c’è di vero

Alzi la mano chi ha mangiato un gelato nell’ultima settimana. Tutti? Normale, durante l’estate il gelato è uno degli alimenti più consumati. Buono, nutriente, fresco e dolce. Cosa c’è di meglio durante le calde giornate estive dove l’afa e le temperature sono sempre molto alte?

In molti credono che il gelato sia un alimento grasso. La verità sta nel mezzo. Se fatto in maniera artigianale e con tutte le attenzioni del caso il gelato, o almeno quello alla frutta, potrebbe addirittura sostituire un pasto o uno spuntino. Gli ingredienti utilizzati sono latte, zucchero, uova, e poi cacao, frutta, caffè, etc., tutti elementi dall’elevato valore nutrizionale.

Vi sono molte teorie che sostengono che mangiare un gelato al giorno, all’interno di una dieta appositamente studiata, possa far dimagrire. Un sogno per molti, che non devono in tal modo rinunciare al piacere di un gustoso gelato durante la giornata. Si tratta di diete ipocaloriche che prevedono il consumo di un gelato diverso al giorno, da mangiare a qualsiasi momento desiderate. Ad esempio due giorni di “dieta del gelato” prevedono quanto segue: giorno uno, colazione con yogurt 100 grammi, frutta fresca e cereali; spuntino con sorbetto al limone da 75 grammi, pranzo con una mozzarella, pomodori, origano, un cucchiaio d’olio e 50 grammi di pane integrale; spuntino di metà pomeriggio con un frutto; cena con 200 grammi di pesce alla griglia o al vapore con contorno di verdure miste grigliate. Giorno due: colazione con latte e caffè d’orzo, 25 grammi muesli al naturale, spuntino con cono classico, pranzo verdura tipo cicoria, bieta o spinaci al vapore con un cucchiaio d’olio e limone, una fetta di pane integrale e bistecca ai ferri da 150 grammi; spuntino di metà pomeriggio con un frutto; cena con insalata di farro condita con un cucchiaio d’olio, aceto, sale. Una bella dieta non trovate?

Il gelato è facilmente digeribile, ha un basso indice glicemico, dona senso di sazietà, consumato con cialde può sostituire il pranzo, gusti come nocciola e pistacchio sono ricchi di omega 3 e 6, e in generale è fonte di sali minerali e vitamine. Come detto il gelato meno calorico è quello alla frutta o gusti come yogurt o latte di soia.

Da tenere presente che per coloro che soffrono di malattie intestinali come colon irritabile e gastrite il gelato non è proprio il migliore degli alimenti. A basse temperature si attiva infatti il riflesso gastro-colico e alcuni gelato ricchi di uova (es. cioccolato e panna) possono causare coliche per chi ha problemi alla cistifellea.

Ultimo ma non per importanza è il fatto che il gelato aiuta a livello psicologico ad affrontare meglio una dieta. Secondo alcune ricerche infatti è stato dimostrato come chi ha assunto gelato all’interno di una dieta ha affermato che migliorava sensibilmente il suo piacere psicofisico. La spiegazione sta nel fatto che gli zuccheri sono facilmente assorbibili e che il gelato riesce ad attivare la corteccia orbito-frontale, un’area del cervello strettamente collegata al piacere.

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