Guida agli Onsen: cosa sono, come comportarsi e quali sono i più belli

Vi proponiamo una pratica guida delle terme giapponesi, gli onsen, veri e propri paradisi naturali.

Avete mai sentito parlare degli onsen? Si tratta delle terme giapponesi, molto diffuse nel paese del Sol Levante a causa della grande attività vulcanica presente nell’isola. Tra gli onsen più famosi vi sono quelli di Hakone, sull’isola di Hokkaido, a Tokyo e Kinosaki, che vengono presi d’assalto anche dai numerosi turisti che vogliono meglio conoscere la cultura giapponese.

Quali sono i vari tipi di onsen

Gli onsen giapponesi possono essere di tre tipi: notenburo e rotenburo (coperti o all’aperto), e poi ci sono i ryokan onsen, che sarebbero delle terme private. Vi sono anche anche bagni pubblici che generalmente vengono gestiti dal comune. In tutto il Giappone sono tantissimi gli onsen: oltre 3.000 i centri termali, più di 15mila le strutture dove alloggiare e quasi 7mila gli onsen pubblici.

Come comportarsi nelle terme giapponesi

Il Giappone si distingue dal resto del mondo per avere una cultura singolare, che in Occidente è vista come “fuori dagli schemi”. Anche negli onsen è necessario seguire una sorta di etichetta, un protocollo che non vada ad urtare la sensibilità dei giapponesi.

Ad esempio prima di immergersi nell’acqua calda è obbligatorio lavarsi e risciacquarsi con molta attenzione. Prima di entrare nelle vasche si trovano rubinetti, bacinelle e sgabelli con i quali potersi insaponare e lavare. Guai a entrare ancora insaponati nelle vasche termali!

Negli onsen non è consentito l’accesso con il costume da bagno, sebbene le strutture moderne stanno lentamente adeguandosi all’utilizzo del costume. È bene portare con se un asciugamano, che deve essere lasciato fuori dalla vasca una volta immersi.

Meglio parlare a bassa voce e non fare schiamazzi, gli onsen sono luoghi di relax e meditazione e non bisogna disturbare gli altri.

Come organizzarsi se avete dei tatuaggi

Quasi tutti gli onsen vietano l’ingresso a chi ha dei tatuaggi. Il motivo è culturale: nell’isola sono gli appartenenti alla Yakuza (la mafia locale) ad averne e quindi essi non sono i benvenuti. Oggi però alcuni onsen consentono l’ingresso anche a chi possiede piccoli tatuaggi (in particolare agli stranieri) ma è sempre meglio chiedere alla direzione prima di incappare in spiacevoli situazioni. Si può infatti essere espulsi dalla struttura. Per risolvere il problema si può anche provare a coprire i tatuaggi con specifici cerotti o fondotinta appositi.

In vista delle olimpiadi di Tokyo 2020 diversi onsen hanno dichiarato che faranno entrare anche i turisti con piccoli tatuaggi.

I 5 migliori onsen in Giappone

Takaragawa onsen

takaragawa onsen
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Situati nella prefettura di Gunma i Takaragawa onsen si trovano interamente immersi nella natura, lontano dai rumori e dal traffico cittadino. Qui cielo, montagne e fiume sembrano toccarsi e ci si ritrova come catapultati nel passato. Si tratta di una enorme stazione termale che comprende 3 diversi edifici, di cui il primo risalente al 1936. Tutte le strutture sono in legno e il lento e dolce scorrere del fiume adiacente è una piacevole musica per le proprie orecchie

Thermae Yu, Tokyo

thermae yu, tokyo
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Nel bel mezzo di Tokyo, la caleidoscopica capitale del Giappone, precisamente a Kabukicho-Shinjuku, si trova un grande edificio di sei piani che è stato recentemente riconvertito a onsen. Al suo interno si trovano saune, centri benessere, bagni e la possibilità di usufruire di numerosi trattamenti di lusso fatti da mani esperte. L’acqua calda dell’onsen arriva dalla Prefettura di Shizuoka dove si trovano sorgenti termali. Per le donne è a disposizione anche una esclusiva sauna aromatica.

Kinosaki

Kinosaki Onsen
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Nella Prefettura di Hyogo, i Kinosaki onsen sono forse tra i più apprezzati di tutto il Paese. Ve ne sono 7 dislocati nella città costiera circondata da colline verdi. Il luogo è magnifico, lontano dalle modernità del Giappone, con strutture antiche che ospitano gli onsen che meritano da sole il prezzo del biglietto. Questo luogo è forse il più autentico dove trovare sorgenti di acqua calda, molti turisti rimangono estasiati dalla sua particolarità. Tutta la città è costruita attorno al canale e non è difficile trovare gli onsen e i ryokan nelle tipiche casette di legno non più alte di tre piani.

Takama-ga-hara onsen

Takama-ga-hara Onsen

Situato nelle Alpi giapponesi, questo suggestivo rotenburo si trova su di un fiume nell’isola di Honshū. Non facili da raggiungere, i takama-ha-hara onsen sono un vero paradiso naturale e secondo molti locali sono i più alti di tutto il Paese.

Lamp no Yado

Lamp No Yado
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Situati nella penisola di Noto-hantō si tratta forse degli onsen più nascosti del Giappone. Per raggiungerli è necessario percorrere una stradina di campagna e poi inerpicarsi per un sentiero che scende lungo una collina. In passato qui i locali solevano rifugiarsi per godere delle acque termali e guarire ferite e acciacchi. Dagli onsen è possibile ammirare uno splendido scorcio del Mar del Giappone.

Photo credit: by Ronny Siegel – Own work, CC BY 4.0

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